giovedì 5 febbraio 2009

The China Surfer's Journal


Il giornale è un bimestrale, una rivista de luxe, sempre attesa con spasimo nella buca della posta. Questo mese però la delusione, spulciando ogni singola riga del giornale, mi sono reso conto che anche lui è un figlio di madre china....e che cazzo ho detto! Era davvero necessario? E' davvero necessario dare via il culo pur di metter in tasca un dollaro in più? Non ci potevano bastare i boardshorts chinabong, le mute O'chinaneil ed i sandali della Raimbowchina?

1 commento:

Armando ha detto...

France' lo avevo notato da molto tempo... E anche a me m'erano cadute le braccia per terra. Tutte le pubblicità ricercate, l'1% for the planet, ecc... Mah!